Avellino, arrestati i presunti killer del pensionato Nicola Annunziata
Importante colpo di scena nella vicenda dell'agguato mortale avvenuto lo scorso 29 aprile a Mugnano del Cardinale, in provincia di Avellino, nel quale fu ucciso il pensionato Nicola Annunziata. I carabinieri hanno infatti arrestato i due presunti sicari che ormai quasi tre mesi fa spararono al 57enne davanti al portone di casa sua. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino ed eseguite dai militari del comando provinciale della città irpina.
Un agguato finora senza un perché
I controrni dell'omicidio di Annunziata potrebbero adesso chiarirsi. Il 57enne era morto dopo cinque lunghi giorni d'agonia al secondo Policlinico di Napoli, dove era stato trasportato in condizioni disperate con un proiettile nel cranio e uno nell'anca. Il suo omicidio era fin da subito sembrato una vera e propria esecuzione, portata a termine da professionisti: i killer avrebbero raggiunto l'abitazione del 57enne a bordo di una moto e l'avrebbero colpito da pochi metri, dopo che uno dei due ha citofonato all'uomo per farlo scendere. Fino ad ora oscuro il movente: nel passato di Annunziata, ex commerciante in pensione, non ci sarebbero infatti macchie, né alcun legame con la malavita. Con l'arresto dei due presunti killer la vicenda della morte del 57enne potrebbe trovare una spiegazione.