Avellino, blitz dei Nas: sequestrati oltre 8 quintali di alimenti in aziende e ristoranti

Un maxi-blitz dei carabinieri del Nas nella provincia di Avellino: i militari del Nucleo Anti Sofisticazioni hanno sequestrato oltre otto quintali di alimenti considerati "sospetti" in diversi esercizi commerciali e di ristorazione sparsi tra Bagnoli Irpino ed il Lago Laceno, nell'entroterra irpino.
In particolare, nell'operazione sono stati sequestrati prodotti caseari "non tracciati" ed alimenti senza etichette di provenienza, utilizzati in alcuni ristoranti del posto. Sanzionate anche alcune strutture non idonee e carenti sotto il profilo igenico-sanitario. Le verifiche dei militari del Nas di Salerno, coadiuvati da quelli del comando provinciale di Avellino, si sono svolte in sette aziende casearie ed una agricola di Bagnoli Irpino nonché in tre ristoranti che si trovano in località Lago Laceno. Durante i controlli sono stati sequestrati anche cinquecento chilogrammi tra latticini, provoloni ed altri prodotti caseari, oltre a circa trecento chilogrammi di carne, verdure e pasta nei ristoranti.
Nelle stesse ore, a Salerno, si è tenuta un'analoga operazione al mercato ortofrutticolo di Salerno, che ha portato al sequestro di ben diciassette tonnellate di prodotti alimentari, per la maggior parte frutta e verdura, risultate prive di qualsiasi indicazione di provenienza prevista dalla legge e quindi considerate dannose per la salute dei consumatori. Tutti i prodotti sequestrati, del valore di circa trentamila euro, saranno distrutti come previsto dalle normative vigenti. Multati anche diciotto operatori del mercato per irregolarità varie, sanzionati per circa trentamila euro mentre sono stati scoperti anche sette lavoratori non regolari: in questo caso sono stati sanzionati tre titolari, che sono stati sospesi dall'attività imprenditoriale e multati per oltre venticinquemila euro.