Avellino, giovane disabile ferito con una mannaia in faccia durante lite tra due fratelli

Si è avvicinato troppo a due persone che stavano litigando e una di loro lo ha aggredito e gli ha sferrato un colpo di mannaia in faccia. La lama per fortuna non lo ha preso in pieno, colpendolo sulla mandibola. Prognosi di venti giorni, ma rischio di rimanere sfigurato, per un ragazzo disabile di 20 anni di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, che è rimasto ferito ieri, 30 luglio, mentre era in strada a pochi passi da casa sua. I carabinieri hanno identificato il responsabile: si tratta di un 45enne del posto, arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
La pattuglia dell'Arma della stazione locale era intervenuta nel pomeriggio su indicazione della Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Ariano Irpino, a cui era arrivata una segnalazione di un litigio in strada tra fratelli. Arrivati sul posto, dei due non c'era più traccia ma i militari avevano trovato un ragazzo sanguinante, con un profondo taglio al volto. È stato immediatamente allertato il 118 e il ragazzo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale Frangipane di Ariano Irpino; i medici hanno escluso il periodo di vita, diagnosticando per lui una prognosi di venti giorni.
Nella fase iniziale delle indagini sono riusciti a ricostruire quello che era accaduto poco prima: il giovane, che probabilmente non si era reso conto della pericolosità della situazione, si era avvicinato ai fratelli che si stavano affrontando e uno di loro, che stava usando la mannaia da macellaio per minacciare l'altro, si è avventato su di lui e lo ha colpito alla faccia. Il responsabile del ferimento è stato identificato poco dopo, è un 45enne già noto alle forze dell'ordine; è stato condotto in caserma, arrestato e rinchiuso nella casa circondariale di Benevento. L'arma è stata recuperata e sequestrata.