Avellino, il M5s mette alla “gogna” sui cartelloni pubblicitari gli avversi in consiglio comunale
Lo scontro politico si fa davvero duro ad Avellino, dove la maggioranza del sindaco Vincenzo Ciampi del Movimento 5 stelle, ha pagato delle vele pubblicitarie 6×3, per mettere alla "gogna" gli avversari politici in consiglio comunale, a loro dire avrebbero fermato il "cambiamento" affossando il "Ferragosto avellinese" solo per far fare brutta figura al MoVimento. La vicenda inizia lo scorso 9 agosto quando i consiglieri di opposizione, tra chi vota no e chi si astiene, fanno naufragare la manifestazione messa in piedi dall'amministrazione.
Così parte la campagna della maggioranza. Era stato lo stesso sindaco Vita ad annunciare i cartelloni con un post su Facebook: "E di sicuro faremo girare per la città dei 6×3 con le facce e con i nomi dei consiglieri che hanno privato Avellino della sua festa storica…”. Poi il primo cittadino si era rimangiato tutto chiarendo di aver parlato in un momento di "amarezza". Ieri la sorpresa: i manifesti cominciano a girare per la città con il nome e le foto dei consiglieri "demitiani" e di centrosinistra Nello Pizza, Nicola Giordano, Modestino Verrengia, Lino Pericolo, Alberto Bilotta, Nadia Arace, Costantino Preziosi e Stefano La Verde.
Un'iniziativa che non può che suscitare polemiche, ma su cui è arrivata la "copertura" politica dei big del M5s, a cominciare dal sottosegretario al ministero dell'Interno Carlo Sibilia che è proprio di Avellino. “Le vele informative sono una scelta di libera espressione, una scelta del Movimento Cinque Stelle di comunicare a tutta la città ciò che accade nel consiglio comunale di Avellino. Fatevene una ragione, sarà un modus operandi”, si legge in una nota firmata da Sibilia, dal deputato avellinese Michele Gubitosa dal senatore Ugo Grassi, e dal sindaco Ciampi.
Un "modus operandi", che però non sarebbe gradito a tutti. A cominciare dall'assessore alla cultura, Michela Mancusi: “Non so se è vero, ma se lo fosse mi dissocio completamente!”. Le opposizioni parlando i "gogna" e di vera e propria aggressione istituzionale, invitando Ciampi e i suoi consiglieri a dissociarsi. Ma il sindaco tira dritto, spiegando che non si tratta di un'iniziativa istituzionale, ma di una campagna politica del gruppo del M5s: "L'unica gogna mediatica che vedo è quella nei mie confronti e nei confronti del Movimento Cinque Stelle. Dimostriamo tutti di avere a cuore il bene di questa città. Noi lo stiamo dimostrando con i fatti. Se devo ricevere critiche, vorrei fossero per il bene della città e non per strumentalizzazioni politiche. Il prossimo comunicato sarà per rendere note le date degli artisti che si esibiranno in città per il Ferragosto avellinese”.
