
Hai una nuova notifica su Facebook. Chi è? La morte. Accade proprio così, in un certo senso, a Montecalvo Irpino, piccola cittadina nella provincia di Avellino. "Andando in giro" sul social network più famoso e utilizzato al mondo, infatti, mi è capitato di imbattermi in una pagina singolare: "Cimitero Montecalvo Irpino", organizzazione religiosa si legge nelle info. In pratica, qualcuno ha deciso di fornire un servizio di pubblica utilità alla cittadinanza: la pagina, infatti, aggiorna la comunità, si potrebbe dire quasi in tempo reale, sui decessi che avvengono in paese, con tanto di foto dei manifesti funebri di chi è passato a miglior vita.
Non solo chi è morto nella terra natìa: curiosando nella pagina, si trovano anche i manifesti funebri di chi è deceduto in un'altra città italiana, o all'estero, persone che magari, 20-30 anni fa, o forse anche di più, sono emigrate in cerca di maggior fortuna, ma che evidentemente non hanno mai dimenticato la loro città natale, e che di rimando non sono stati dimenticati dalla comunità. I cittadini sembrano apprezzare, in molti commentano i post rivolgendo le condoglianze, di volta in volta, alla famiglia del defunto. E in fondo, perché non dovrebbero? In un'era in cui, su internet, è possibile trovare di tutto, perché scandalizzarsi per un servizio di pubblica utilità che, nel totale rispetto, senza disonorare la memoria del trapassato, fornisce semplicemente una informazione, magari a coloro che, impossibilitati ad uscire di casa, possono apprendere della dipartita di un amico o di un conoscente. Alla morte non si sfugge. Nemmeno a internet, a quanto pare.
