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Avellino: torna a casa, accoltella la fidanzata, uccide un uomo e si getta dalla finestra

Accoltella la convivente, una ragazza di 18 anni, poi uccide un uomo e infine si getta dal balcone dopo essersi tagliato le vene dei polsi. Tragedia in pieno giorno in centro ad Avellino, la drammatica scena è stata vista da decine di persone. La donna è in ospedale. Anche l’omicida è ricoverato e versa in gravi condizioni.
A cura di Redazione Napoli
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Omicidio e tentato suicidio ad Avellino, dove un uomo ha accoltellato alla gola l'ex compagna e ha ucciso una persona. Il tutto è avvenuto in un appartamento al primo piano di via Fosso Santa Lucia, nel centro storico di Avellino. L'assassino si è successivamente barricato in casa quando è arrivata la polizia, minacciando di far esplodere l'appartamento con il gas. Purtroppo, dopo qualche minuto si è lanciato dal balcone, rovinando al suolo davanti a decine di persone che circondavano lo stabile, richiamate dalle urla.  L'autore di ferimento, omicidio e atto di autolesionismo era andato nell'appartamento della vittima, insieme con la compagna, per un chiarimento originato da motivi passionali.

A quanto si apprende l'accoltellamento sarebbe probabilmente avvenuto  per motivi passionali.  La convivente dell'uomo è una 18enne. L'omicida si chiama Gian Marco Gimmelli, 32 anni, la vittima è Claudio Zaccaria, originario di Sant'Angelo a Scala (Avellino) . La ragazza è stata sua volta ferita alla gola, Gimmelli, dopo essersi tagliato le vene dei polsi si è lanciato nel vuoto da una finestra dell'abitazione, si trova invece ricoverato con prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Moscati".

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