Avellino, rapina e sequestra un’anziana: arrestato, muore in carcere

Tutto in poche ore: prima viene arrestato con l'accusa di sequestro di persona e rapina assieme ad altre due persone, poi viene ritrovato morto in carcere, forse per un infarto. E' il destino capitato ad un ventiquattrenne di Avellino, che la sera della Vigilia di Natale aveva fermato una settantenne di Monteforte Irpino assieme ad altri due complici mentre stava rincasando alla guida della propria auto.
La donna era stata bloccata dai tre (un altro uomo ed una donna, tutti avellinesi) ed era stata picchiata nel tentativo di farsi rivelare dove avesse nascosto i soldi. A quel punto, l'avevano portata in una località periferica e lì scaraventata fuori dall'auto. La settantenne, soccorsa dal 112, è stata portata poi all'Ospedale Moscati di Avellino, dove le sono state riscontrate ferite guaribili in dieci giorni. Ma le forze dell'Ordine sono riuscite rapidamente a mettere le mani sui tre: tutti avellinesi (due uomini ed una donna) tra i 25 e 40 anni, con a carico precedenti di polizia. L'autovettura è stata ritrovata poi abbandonata dopo un violento schianto contro un muretto. Portati nel carcere di Bellizzi Irpino, quest'oggi uno dei tre è stato ritrovato morto: si tratta del ventiquattrenne del gruppo, pregiudicato e tossicodipendente, che sarebbe morto a causa di un infarto. La Procura ha già ordinato l'autopsia: anche la donna del "commando" è stata soccorsa nel frattempo in carcere per una crisi da overdose.