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Avellino, sequestrati 100mila fuochi d’artificio pronti per Capodanno

Il sequestro – circa 250 chili di fuochi d’artificio – è stato operato dalla Guardia di Finanza di Avellino in un esercizio commerciale del centro: sebbene fossero legalmente detenuti, erano conservati in totale spregio delle norme di sicurezza.
A cura di Valerio Papadia
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Si intensifica la vendita, e quindi i controlli serrati delle forze dell'ordine, di fuochi d'artificio – spesso illegali – in vista della notte di Capodanno. Nell'ambito di queste operazioni, la Guardia di Finanza di Avellino ha fatto irruzione in un esercizio commerciale del centro della città e ha rinvenuto circa 100mila fuochi d'artificio, per un ammontare di quasi 250 chili che, sebbene fossero legalmente detenuti e destinati alla vendita, erano conservati nel più totale spregio delle norme di sicurezza. Il materiale pirotecnico era infatti stipati accanto ad altro materiale infiammabile come accendini, fogli di carta, materiale plastico.

I militari della Fiamme Gialle hanno controllato, poi, anche il deposito del negozio, rinvenendo altre scatole di fuochi d'artificio accatastate le une sulle altre e senza la presenza di regolare estintore, come previsto dalla legge. Lo stesso deposito è stato giudicato inadatto a contenere materiale esplosivo in quanto separato dal negozio soltanto dalla scaffalatura usata per esporre gli oggetti in vendita. Pertanto, i finanzieri hanno provveduto a sequestrate tutto il materiale pirotecnico e a denunciare il titolare dell'attività commerciale alla competente Autorità Giudiziaria.

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