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Avellino, studenti in rivolta contro la chiusura del Liceo Mancini

I giovani “smistati” in altri istituti e costretti a turni serali: da giorni la protesta in piazza, oggi il tentativo di occupazione delle sedi del Provveditorato e della Provincia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Non si placa la protesta degli studenti del Liceo Mancini di Avellino: con la scuola chiusa per motivi di sicurezza, i giovani sono stati "smistati" in altri istituti e costretti a turni pomeridiani. E così da giorni è montata la pubblica protesta, sfociata stamattina in due distinti tentativi di occupazione, sia al palazzo del Provveditorato che alla sede della Provincia.

Gruppi di studenti al grido di "Rivogliamo la nostra scuola" sono arrivati alla sede del Provveditorato, dove dovrebbero ospitare al piano terra alcuni uffici del Mancini, mentre un secondo gruppo si è spostato sul corso Vittorio Emanuele, presso la sede della Provincia. Entrambi i palazzi sono presidiati dalle forze dell'ordine: al Provveditorato, alcuni ragazzi hanno provato a forzare il cordone per occupare fisicamente il palazzo, ma al momento sarebbero stati respinti dalla Polizia, che mantiene il presidio dell'edificio.

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