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Aversa, crolla l’ex scuola Cimarosa in piazza Marconi, nessun ferito

È crollata all’alba di oggi, 17 dicembre, un’ala della ex scuola Cimarosa, in piazza Marconi, la cosiddetta piazza Mercato, ad Aversa. La struttura, abbandonata da anni, era fatiscente. L’area è stata transennata. Le forze dell’ordine hanno verificato che non ci sono feriti: il palazzo è spesso usato come riparo dai senzatetto.
A cura di Nico Falco
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I pavimenti sono venuti giù con un boato, le pareti si sono sgretolate. È rimasta in  piedi solo una porzione di muro, dove c'erano le stanze ora ci sono le porte che affacciano sul vuoto. E, se non fosse accaduto all'alba, ma di sera, avrebbe potuto essere una strage: l'ala della struttura crollata si trova ai lati di piazza Marconi, la storica "piazza Mercato" di Aversa (Caserta), molto frequentata di sera e dove in questo periodo si tengono anche i mercatini di Natale.

Il crollo è avvenuto intorno alle 5 del mattino. L'edificio, di proprietà dei frati minori conventuali appartenenti alla Curia di Napoli, era in disuso da tempo; più di venti anni fa era stato anche la sede di una scuola, la Cimarosa, gestita dai monaci di San Girolamo. Si trova nel centro della cittadina normanna, a pochi passi dalla Cattedrale, in una zona ricca di locali notturni: se il crollo fosse avvenuto di sera le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori.

Da anni il palazzo non veniva usato ed era in stato di abbandono, evidentemente fatiscente, e oggetto di diverse segnalazioni da parte della cittadinanza, che temevano quello che poi è successo alle prime ore di oggi; a peggiorare ulteriormente le condizioni potrebbero essere state le piogge dei giorni scorsi, che avrebbero danneggiato le mura già esposte alle intemperie.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, per i controlli e la messa in sicurezza, insieme ai carabinieri e alla Polizia Municipale di Aversa. La zona è stata transennata ed è stata interdetta alla circolazione. I soccorsi hanno appurato che tra le macerie non c'era nessuno: il palazzo è infatti spesso usato come riparo da senzatetto; rimaste invece danneggiate alcune automobili che erano parcheggiate nelle vicinanze.

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