Aversa, minimarket ruba energia elettrica con un magnete al contatore
Un magnete applicato al contatore dell'energia elettrica ha permesso ad un minimarket di Aversa di "risparmiare" poco meno di 30mila euro in bollette. Lo hanno scoperto i Baschi Verdi nella cittadina normanna, e denunciato il titolare per furto aggravato di energia elettrica. La scoperta è avvenuta durante i controlli all'interno dell'attività, alla quale hanno partecipato anche tecnici specializzati della società Enel Distribuzioni: l'uomo, risultato essere un sessantenne aversano con diversi precedenti di polizia a carico, aveva di fatto applicato un magnete al contatore elettrico, alterando così il conteggio dei chilowattora e frodando così l'azienda di distribuzione elettrica.
In particolare, il magnete permetteva di "tagliare" il consumo elettrico registrato dal contatore fino al 92%: dai controlli del personale dell'Enel Distribuzione, è emerso che soltanto nell'ultimo quinquennio il risparmio fraudolento del titolare del minimarket sarebbe stato pari a circa 29mila euro, corrispondenti a circa 170mila chilowattora di consumo. Il tutto grazie al "pezzotto" applicato al contatore, con un semplice magnete: un crimine che viene commesso sempre più di frequente ma che, contemporaneamente, le forze dell'ordine riescono molto spesso a scoprire. L'uomo, dopo l'identificazione e le formalità di rito, è stato così denunciato a piede libero per furto aggravato di energia elettrica alla Procura della Repubblica di Napoli Nord, competente per il territorio di Aversa. Il contatore elettronico, così come il magnete applicato per attuare la frode, sono stati invece posti sotto sequestro e sottoposti ad altri accertamenti che saranno realizzati prossimamente dalle forze dell'ordine
