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Avvistato uno squalo nelle acque di Napoli, l’insolita scoperta di un sub

Un apneista di Napoli si è imbattuto in una insolita avventura a largo di Nisida: nella lenza della sua canna da pesca si è imbrigliato un esemplare di squalo dalle dimensioni di due metri. L’esemplare è stato prima tirato in barca e poi liberato in mare.
A cura di Valerio Barbato
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squalo

Uno squalo si aggira tra le acque di Napoli. La scoperta che ha fatto un apneista, Domenico Noviello, del gruppo "Pesca Apnea Napoli", è sorprendente: era uscito per una giornata rilassante e per dedicarsi ad una giornata di pesca, oltre che alla sua consueta attività da apneista, quando improvvisamente ha avvistato a largo di Nisida un esemplare dalla forma di uno squalo. Senza volerlo, Domenico, se lo è trovato imbrigliato nella lenza della sua canna da pesca e ha dovuto tirarlo in barca per poterlo liberare dall'amo e lasciarlo libero di tornare in mare.

Lo squalo, dalle dimensioni di non più di due metri, si trovava precisamente sulla secca del "pampano" e, per le acque del mediterraneo, rappresenta un rinvenimento alquanto insolito. Probabile, infatti, che si sia ritrovato nelle nostre acque per aver seguito la scia di qualche nave transitata al largo del golfo di Napoli, prima di perdersi.

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