Bacoli, minacce al sindaco Josi Della Ragione: “Farai la fine di don Peppe Diana”
"Farai la stessa fine di don Peppe Diana". Ovvero, morto. Ammazzato. Le parole, sempre uguali, ripetute dalla stessa persona in tre telefonate. Stessa voce, sempre in dialetto napoletano. Dall'altro lato della cornetta, destinatario, c'è il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, 32 anni, in carica dallo scorso giugno. Il riferimento, palese, è a don Giuseppe Diana, il sacerdote che si era in prima persona esposto contro i Casalesi e divenuto un simbolo dell'antimafia, ucciso il 19 marzo 1994 nella sua chiesa di Casal di Principe da un camorrista che gli sparò cinque colpi di pistola poco prima della messa del mattino. Così come è palese il senso di quelle parole ripetute durante le telefonate anonime.
Le minacce sono arrivate in questi giorni, il giovane sindaco del comune della provincia di Napoli ha denunciato tutto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Le telefonate, però, non hanno sortito effetto: anche sul suo profilo Facebook, il sindaco ha espresso la volontà di non fare nessun passo indietro.
"Questi anni non ci intimoriscono – ha detto Josi Della Ragione – e andremo avanti nel nostro progetto di cambiamento della città. Ringrazio i carabinieri per il loro supporto e la loro vicinanza. Non ho voluto far trapelare prima la notizia per non dare pensieri a mia moglie che era incinta. Il lavoro e il cambiamento di rotta che stiamo portando avanti non farà piacere a qualcuno ma non farò un passo indietro per il bene della parte sana di Bacoli".
I militari, mentre sono in corso gli accertamenti per risalire all'autore delle telefonate, hanno predisposto una scorta leggera con pattugliamenti sotto l'abitazione di Della Ragione e davanti al Municipio di Bacoli.