Bagnoli, blitz dei vigili contro i parcheggiatori abusivi. Chiedevano 5 euro ad auto
Via Coroglio, Bagnoli. È la zona della movida estiva napoletana. Qui si concentrano gran parte dei locali dove migliaia di giovani scelgono di trascorrere serate all'insegna del divertimento. Fino a 15 giorni fa era anche presidio dei parcheggiatori abusivi che, a 50 metri dal Commissariato di Polizia, portavano avanti da anni un business di migliaia di euro, arrivando a "chiedere" 5 euro per ogni auto in sosta, con tariffa fissa. Da due settimane qualcosa è cambiato e ieri l'ultimo episodio: un blitz della Polizia Municipale durante pomeriggio e serata di domenica ha reso impossibile l'attività illecita dei parcheggiatori, multati e allontanati dal posto. I vigili, oltre a regolare il flusso di auto, hanno anche tappezzato di multe i veicoli parcheggiati in sosta vietata lungo la strada, mettendo in atto un'operazione mirata e ben strutturata che ha reso palpabile la presenza dello Stato in un territorio ormai da tempo abbandonato.
L'azione del comando della Polizia Municipale è partita 15 giorni fa, in contemporanea con l'apertura del parcheggio di viale della Liberazione (ex ingresso Nato), area di sosta da 10.000 mq inaugurata dal comune agli inizi di maggio, da cui uno dei locali più noti di via Coroglio ha deciso di far partire navette per facilitare la vita degli avventori. Un grosso freno, quindi, posto all'abusivismo grazie alla collaborazione tra le istituzioni e gli esercenti. Un freno che si attendeva da tempo vista la grottesca situazione che vivevano i frequentatori, i quali erano preda facile dell'attività illecita dei parcheggiatori ed erano indotti, in assenza di alternative, a parcheggiare il veicolo in sosta vietata.
Parcheggiatore abusivo arrestato a Poggioreale
Intanto dall'altra parte della città, a Poggioreale, una madre ed un figlio che avevano parcheggiato l'auto in Via Marino da Caramanico, sono stati intimoriti da un pregiudicato di 23 anni dopo aver parcheggiato la loro auto. La donna aveva concesso 50 centesimi al giovane, il quale pretendeva, però, una somma maggiore. La vittima a quel punto è partita con l'auto cercando di allontanarsi ma il giovane, facendo accorrere altri individui che svolgevano anch'essi illecitamente l'attività di parcheggiatori, ha tentato di rincorrerla e di aprire la portiera del conducente. Così la donna ha deciso di telefonare il 113 e gli agenti della sezione "Volanti" dell'U.P.G., prontamente giunti sul luogo, hanno arrestato in flagranza Claudio Napoletano perché responsabile del reato di estorsione. Il pregiudicato sarà giudicato con rito per direttissima.