Bagnoli, rapina un bar con una pistola ma viene disarmato, riconosciuto e arrestato
Quando ha fatto irruzione arma in pugno nel bar del suo quartiere, i dipendenti probabilmente sono rimasti immobili più per la sorpresa che per la paura: quel rapinatore che gli stava puntando la pistola contro lo conoscevano bene, era uno dei frequentatori abituali del locale. Lo hanno disarmato, messo in fuga e hanno avvisato le forze dell'ordine, che lo hanno arrestato poco dopo; mentre lo cercavano, l'uomo è anche tornato nel bar, per minacciare ancora i dipendenti con un cric.
È accaduto la notte scorsa a quartiere Bagnoli, nella zona ovest di Napoli. L'uomo, Maurizio Fasano, 42 anni, con precedenti di polizia, si è presentato in un bar di via Coroglio con una pistola in mano e ha ordinato ai dipendenti di consegnare l'incasso. Loro, però, non si sono lasciati intimidire. Lo hanno subito riconosciuto e hanno cercato di farlo desistere ma, quando hanno capito che non sarebbero riusciti ad allontanarlo, hanno provato a bloccarlo; hanno ingaggiato con lui una colluttazione e sono riusciti a strappargli l'arma dalle mani e a quel punto l'uomo è scappato ed è partita la chiamata alle forze dell'ordine.
Gli agenti del commissariato Bagnoli, agli ordini del dirigente Raffaele Pelliccia, hanno avviato le ricerche pattugliando via Coroglio e la zona dove il 42enne abita. Lui, intanato, era tornato di nuovo nel bar e aveva minacciato di nuovo i dipendenti: dopo aver perso la pistola, probabilmente non aveva cambiato idea ma aveva bisogno di un'altra arma e così aveva recuperato un cric e una chiave esagonale. I poliziotti lo hanno bloccato nel locale e arrestato per tentata rapina aggravata.