Baia Domizia, incendio in casa nella notte: uomo muore carbonizzato
Un uomo di 82 anni, Carlo D. F., è morto nell'incendio della sua abitazione a Baia Domizia, località balneare in provincia di Caserta, nella parte che ricade nel territorio di Cellole. Il rogo è scoppiato nella notte, le cause non sono ancora note ma all'origine dell'incendio ci sarebbe stato il malfunzionamento di una stufa elettrica difettosa. La vittima viveva da sola nell'appartamento, che faceva parte di un residence usato d'estate e si trova a pochi passi dalla chiesa di San Francesco d'Assisi. All'arrivo dei soccorsi l'82enne era già morto.
Le fiamme, stando ai primi rilievi, sarebbero partite da una camera da letto, molto probabilmente da una stufa difettosa. Il fuoco avrebbe quindi aggredito velocemente il letto, dove si trovava l'uomo, uccidendolo. Il rogo si sarebbe poi esteso agli altri arredi. L'allarme è scattato intorno alle 2 della notte dell'11 febbraio, sul posto si sono velocemente diretti i Vigili del Fuoco e gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere della Polizia di Stato. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme ma, quando finalmente è stato possibile entrare nell'abitazione, per l'uomo non c'era ormai più nulla da fare.
Il corpo è stato trovato nella camera da letto, probabilmente è stato sorpreso nel sonno dal fuoco e non è riuscito ad uscire di casa né a chiedere aiuto; stando alle prime informazioni, sarebbe stato soffocato dalle esalazioni del fumo. I rilievi sono andati avanti per tutta la notte, per stabilire con certezza le cause dell'incendio. Sulla salma è stata disposta l'autopsia. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato.