Baia Domizia, sequestrate cinquanta villette in un villaggio turistico
Blitz della Guardia di Finanza di Mondragone che, unitamente ai Carabinieri della locale compagnia di Sessa Aurunca e di Baia Domizia, hanno posto sotto sequestro preventivo a fini di successiva confisca circa una cinquantina di unità immobiliari all'interno del complesso turistico "Italy Village", su decreto del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica.
Secondo le indagini delle fiamme gialle, gli immobili sarebbero oggetto, a cavallo tra il 2014 ed il 2015, di una speculazione edilizia, derivata da un'opera di lottizzazione abusiva, da un imprenditore del settore edile. L'uomo avrebbe acquistato nel 2014 l'intero villaggio turistico, costruito a fine anni Sessanta in una "Zona Residenziale Turistica" che dal 2000 era sottoposta anche a vincolo turistico con un'apposita legge regionale.
L'imprenditore, rilevata la struttura alberghiera, avrebbe frazionato il compendio immobiliare, attraverso più operazioni catastali, lasciando un corpo principale, una serie di bungalow in muratura di diversa metratura con destinazione alberghiera e creando 43 subalterni (poi divenuti 39) con destinazione residenziale "economica", in modo da poterli così vendere a privati acquirenti.
Nel corso delle indagini, le fiamme gialle avrebbero accertato anche che da parte degli acquirenti non ci sarebbe stato il concorso nel reato di lottizzazione abusiva, in quanto non sono stati provati accordi preventivi con il venditore, né un'effettiva compartecipazione da parte loro al frazionamento illecito che aveva permesso all'imprenditore di realizzare la lottizzazione abusiva.