Ballottaggio, Lettieri: pronto un maxisconto per i napoletani su multe e tributi
Gianni Lettieri si gioca le ultime carte. Lo sprint finale che porterà al ballottaggio di domenica 19 giugno è partito e il candidato che si fa chiamare "civico" sostenuto dal centrodestra non ne vuole sapere di arrendersi al grande consenso che ha investito Luigi de Magistris al primo turno. Tra i punti sui quali l'imprenditore napoletano sta spingendo l'acceleratore ci sono, non a caso, due temi molto sentiti dai cittadini partenopei: riqualificazione urbana e una maxi-sanatoria per multe e tributi.
"Napoli ha grandi potenzialità ed opportunità ma serve un piano urbanistico – ha dichiarato durante un incontro all'ordine degli architetti – e non intendo solo per il centro storico di Napoli. Parlo soprattutto delle periferie". E mette il dito nella piaga di uno scontro sempre più infuocato tra l'amministrazione de Magistris e il tandem De Luca-Renzi, soprattutto dopo l'annuncio del sindaco uscente di un nuovo movimento di respiro nazionale che si collocherà proprio in contrapposizione al premier: "Quando si lavora seriamente i risultati arrivano – afferma – un esempio è l'area manifatture meridionali a Salerno. Grazie al proficuo colloquio con l'amministrazione comunale sta nascendo un'area di sviluppo industriale. La differenza con questa amministrazione è evidente – continua Lettieri – ogni progetto si arena, non va in porto per incapacità gestionale. Un esempio è l'area dell'ex Italsider, abbandonata completamente"
Sul piano dei tributi l'imprenditore napoletano vuole perseguire la strada della sanatoria. Secondo il candidato di centrodestra i napoletani pagherebbero in misura esigua multe e tributi, motivo per il quale sarebbe meglio intervenire con un maxi-sconto: "I dati sono chiari – dice Lettieri – solo il 16% paga le multe a Napoli e solo il 34% i tributi locali. Con una delibera proporrò ai cittadini di pagare il 15% delle multe e dei tributi arretrati". Un'operazione che, secondo l'aspirante sindaco, porterebbe nelle casse comunali una cifra pari a 50 milioni di euro. Per de Magistris, quelle di Lettieri sono solo frottole: "Sembra Cetto Laqualunque, promette case, lavoro, soldi per tutti, dirà che i sanpietrini producono diamanti, che uscirà oro dalle sorgenti. Questa non è serietà".