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Bambina di 5 anni azzannata da pastore tedesco, 60 punti di sutura alla testa

Una bambina di 5 anni è stata morsa più volte alla testa da un pastore tedesco mentre era in casa di un’amichetta; trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso, i medici le hanno suturato le ferite con 60 punti. Sono in corso indagini delle forze dell’ordine per ricostruire la dinamica e accertare le responsabilità.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Una bambina è stata azzannata alla testa da un cane mentre era in casa di un'amichetta, i morsi le hanno causato ferite che sono state poi suturate con 60 punti al Pronto Soccorso. È successo a Sala Consilina, in provincia di Salerno. La piccola, soccorsa dai familiari, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Luigi Curto di Polla, dove è arrivata ancora vigile e cosciente anche se molto spaventata e sotto shock; i medici le hanno prestato le prime cure, suturando le ferite, e hanno disposto il ricovero per ulteriori accertamenti.

La dinamica è ancora in corso di accertamento ma stando a quanto ricostruito finora la bambina si trovava a casa di amici di famiglia quando è stata aggredita. È stata assalita da un pastore tedesco, che l'avrebbe improvvisamente morsa ripetutamente alla testa, provocandole profonde lacerazioni al cuoio capelluto e all'orecchio prima che riuscissero a staccarli. Non è ancora chiaro se il cane fosse legato e la piccola si fosse avvicinata non immaginando la reazione o se fosse riuscito a scappare dal cancello.

La bambina è ora ricoverata nel reparto di Pediatria dello stesso ospedale, in attesa degli esami clinici. Nonostante la profondità delle ferite non sarebbe in pericolo di vita; nelle prossime ore, in osservazione, verrà tenuta sotto stretto controllo per monitorare i parametri vitali e l'eventuale insorgere di infezioni causate dai morsi del cane. La bimba ha avuto una prognosi di 20 giorni, per il momento non sarebbe stata sporta denuncia. Sull'accaduto sono in corso indagini delle forze dell'ordine, che mirano a stabilire l'esatta dinamica dell'aggressione e le responsabilità.

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