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Bambina uccisa a Benevento, il sindaco: “I cittadini diranno quello che sanno”

Il primo cittadino di San Salvatore Telesino, Fabio Romano: “I cittadini diranno tutto quello che sanno per fare piena luce sulla tragica vicenda. Per la morte di Maria, stuprata e uccisa a 10 anni l’unico è indagato un 21enne amico di famiglia.
A cura di Angela Marino
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Diranno tutto quello che sanno per aiutare gli inquirenti a trovare l'orco. Secondo il primo cittadino di San Salvatore Telesino (Benevento), Fabio Romano: "I cittadini diranno tutto quello che sanno per fare piena luce sulla tragica vicenda". All'indomani della fiaccolata che ha visto riunito in piazza tutto il paese per ricordare la piccola Maria Ungureanu, stuprata e uccisa a 10 anni, il sindaco si dice convinto che i membri della piccola comunità non taceranno elementi utili a ricostruire cose accadde domenica 19 giugno e chi condusse Maria nel resort dove è stata trovata annegata dalla cameriera di un bar vicino. Sia il parroco che Mario, il papà della bimba, hanno lanciato un appello affinché i concittadini, gli amici e i conoscenti aiutassero gli inquirenti a trovare l'assassino di Maria.

Le indagini: il secondo sospettato

Al momento l'unico indagato per la morte della bimba è Petru Daniel Ciocan, 21 anni, operario e amico della famiglia Ungureanu e tra gli ultimi ad aver visto la bambina in vita. Il giovane è stato interrogato dagli inquirenti e poi rilasciato. Alle autorità ha riferito di aver incontrato la bambina intorno alle 19 e 30 di domenica e di averla portata con sé in auto a prendere la sorella a Telese Terme. A metà strada il giovane aveva fatto, però, marcia indietro poiché il percorso per Telese era interrotto per una gara podistica. Avrebbe lasciato Maria a pochi passi dalla Chiesa a San Salvatore Telesino, intorno alle 9.  Gli inquirenti, al momento starebbero indagando anche su un secondo uomo che sarebbe stato visto con Maria nei giorni che hanno preceduto il delitto.

L'autopsia: Maria era vittima di violenza sessuale

L'autopsia sul corpo della bambina ha rivelato che la piccola è stata più volte vittima di violenza sessuale anche nelle settimane che precedono la morte. Sulla schiena, inoltre, sono stati trovati graffi che – secondo gli avvocati della difesa – la piccola si sarebbe procurata passando attraverso la rete di recinzione che delimita il resort, che, la sera della morte della bimba, era chiuso. I Ris hanno eseguito rilievi sul posto e sono al lavoro per identificare eventuali tracce di Dna sulla scena. Secondo l'esame eseguito sul corpo, la piccola sarebbe morta alle 23.

Il caso: la scomparsa di Maria Ungureanu

Maria è scomparsa la sera di domenica 19 giugno da San Salvatore Telesino. È stata vista l'ultima volta in piazza alle 20 e 30, due ore e mezza prima della sua morte. La bambina si era allontanata da casa dicendo al padre che sarebbe andata alle giostrine. Non vedendola tornare Mario e Andrea, i genitori, hanno dato l'allarme. Sono scattate immediatamente le ricerche da parte delle forze dell'ordine e di alcuni volontari. Alle 24 una dipendente di un bar ha notato il corpicino riverso nella piscina del resort a San Salvatore Telesino. La piccola era nuda mentre i suoi vestiti si trovavano ripiegati su una sedia a bordo piscina.

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