Bambino scrive a Buffon: “Vieni a trovarmi in ospedale”. E Gigi gli risponde con un video
Una toccante lettera indirizzata a Gigi Buffon, il suo idolo. Ed il portiere del Paris Saint-Germain che gli risponde con un video. E' il simpatico "botta e risposta" tra Alessio, quattordici anni, e l'ex-campione del mondo a Germania 2006 con la magli dell'Italia. Alessio è ricoverato da tre mesi nel reparto di cardiochirurgia infantile dell'ospedale Monaldi di Napoli, dove è in attesa di un trapianto di cuore. E attraverso un medico ha voluto mandare una lettera al suo idolo, Gigi Buffon, quest'oggi a Napoli per il match di Champions League tra Napoli e Paris Saint-Germain.
"Caro Gigi, sono Alessio, un ragazzino di quattordici anni che da circa tre mesi mi trovo ricoverato in ospedale", ha scritto il quattordicenne, "La mia vita è totalmente cambiata in una calda sera d’estate quando mi sono ritrovato in ospedale a seguito di un problema neurologico e nel corso delle visite, mi è stata diagnosticata una grave patologia cardiaca e al momento sono in attesa di un nuovo cuore. Nel frattempo la mia stanza da letto, di giochi e di studio è diventata una stanza di ospedale; ma per fortuna grazie all'ausilio di un cuore meccanico alberga in me la forte speranza di ritornare al più presto sulla mia amata bici e a correre dietro ad un pallone. Sono da sempre tifoso juventino ed un tuo fan. Mi farebbe molto piacere incontrarti con altri due miei amici di viaggio che sono con me in ospedale. Approfittando della tua certa disponibilità promuoveremo insieme una campagna di sensibilizzazione per le donazioni. Un forte abbraccio. A presto!"
E Gigi Buffon non ha perso tempo, pubblicando un video per il suo piccolo tifoso, nel quale spiega: "Purtroppo non riesco a passare a trovarti in ospedale, perché abbiamo orari strettissimi. Ma ti prometto che appena mi fermerò a Napoli almeno una giornata verrò a salutarti di persona. Intanto ti mando un grande saluto e un grande in bocca al lupo. Stasera cercherò di non deluderti e tu non deludere me, mi raccomando". Un piccolo gesto che rivela ancora una volta il grande cuore del campione carrarese.