Bassolino: “Sceso in campo perché Pd senza candidato”. Poi dà 4 in pagella a De Magistris
Intervistato in studio della trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" di Rai Radio 2, Antonio Bassolino, sceso in campo nelle primarie del Partito democratico ha spiegato le ragioni della sua scelta e ha dato i voti all'attuale sindaco Luigi de Magistris. Per non farsi mancare nulla l'ex sindaco e governatore della Regione Campania ha sbottato contro il conduttore Giorgio Lauro, infastidito dall'insistenza delle domande del giornalista.
Basssolino ha chiarito come la sua candidatura è stata dettata dalla confusione del Partito democratico napoletano e dalla mancanza di nomi forti e credibili in campo: "Se avessi visto che a Napoli il Pd aveva già trovato un candidato in grado di battere de Magistris non mi sarei candidato". "Io mi sono candidato alle primarie e a sindaco di Napoli – ha aggiunto – perché in questo momento secondo me il Pd non arriva nemmeno al ballottaggio. Io mi candido per evitare che a quel ballottaggio arrivi De Magistris e Movimento 5 Stelle".
"Ho votato Renzi ma non sono renziano"
Rispetto alle polemiche sulla sua candidatura all'interno del Partito democratico, Bassolino ha spiegato che la domanda andrebbe rivolta a quei dirigenti dem che hanno espresso un opinione critica, come i renziani di ferro Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, "possibilmente a dirigenti che parlino con nome e cognome e non attraverso fonti anonime". Bassolino ha parlato anche del premier e segretario del Pd, che sembra non aver apprezzato la sua mossa di scendere in campo: "Io ho votato, voto e sostengo Renzi ma non mi definisco renziano. Io penso con la mia testa non faccio parte di nessun gruppo, nessuna corrente o sottocorrente"
"De Magistris? Gli do un 4"
L'ex sindaco sale in cattedra e dà i voti: "Io e de Magistris al ballottaggio? E' una bella battaglia de Magistris sta messo meglio di un anno fa ma non sta messo bene. Se ci fosse un giudizio positivo su di lui, vincerebbe al primo turno. Un voto per il suo sindacato? Un quattro".