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Covid 19

Battipaglia, chiuso il reparto di Pediatria dell’ospedale: medico positivo al Coronavirus

All’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, nella provincia di Napoli, è stato chiuso il reparto di Pediatria, dal momento che uno medico è risultato positivo al tampone per il Coronavirus. Le attività sono state sospese per consentire di effettuare i tamponi su tutto il personale sanitario impiegato nel reparto dell’ospedale.
A cura di Valerio Papadia
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Chiude il reparto di Pediatria dell'ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, nella provincia di Salerno, a causa del Coronavirus: un medico è risultato positivo al tampone. La chiusura e l'interruzione di tutte le attività di Pediatria si è resa necessaria per effettuare gli interventi di sanificazione ed eseguire i tamponi su tutto il personale sanitario del reparto che potrebbe essere entrato in contatto con il medico positivo al Covid-19. "Preso atto della necessità di tutelare tutti coloro che potenzialmente sono entrati in contatto col medico le attività del reparto sono state sospese al fine di effettuare i tamponi su tutto il personale in servizio in Pediatria e i relativi e presunti contatti. Saranno effettuati i tamponi e messi in quarantena tutti coloro che hanno avuto contatti con il medico risultato, poi, positivo" ha dichiarato Cecilia Farnese, sindaca di Battipaglia.

Intanto in Cilento, perla della provincia di Salerno, a pochi chilometri da Battipaglia, purtroppo si sono registrati decessi tra le persone che erano risultate positive al Coronavirus. Un uomo di 83 anni di Agropoli è deceduto all'ospedale San Luca di Vallo della Lucania: "Uomo d'altri tempi e grande lavoratore, ci rattrista ma restano impressi nella nostra mente i bei momenti trascorsi insieme a lui, nella sua storica attività e i suoi sorrisi contagiosi" ha detto il sindaco Adamo Coppola, ricordando l'uomo. A Sarno, ancora nella provincia di Salerno, sono quattro le persone decedute, tra le quali un uomo di 71 anni, morto all'ospedale di Scafati: "A lui la nostra preghiera unita e forte che lo accompagni nell'ultimo viaggio; ai suoi familiari giunga la nostra vicinanza. A voi tutti, miei concittadini, rivolgo l'accorato appello a restare in casa, a non avere contatti, ad uscire solo per vera necessità" è il ricordo del sindaco Giuseppe Canfora.

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