Napoli ormai è il regno di AirBnB: a Pasqua 2019 chi ha un Bed and Breakfast guadagnerà molto

Napoli ormai è piena di bed and breakfast in tutte i quartieri della città e per tutti i costi: ci sono i B&B di ‘lusso' per una clientela più attenta al design e alla privacy e ce ne sono di quelli classici cioè davvero stanze ricavate in abitazioni utilizzate dal proprietario. Fatto sta che le principali piattaforme di booking online per la prenotazione di viaggi e soggiorni ormai da almeno 3 anni indicano la città di Napoli come una delle più convenienti in Italia. Airbnb non fa eccezione: la piattaforma smart per la prenotazione di camere, svelando le destinazioni più popolari tra i viaggiatori italiani per le prossime vacanze, indica la città di Napoli fra le prime in assolute. Napoli era già stata incoronata dai viaggiatori Airbnb quale meta italiana più popolare per il ponte del 1 novembre 2018.
E ora, in previsione di Pasqua 2019 (che cade domenica 21 aprile) si riconferma tra le mete a corto raggio più apprezzate, con arrivi triplicati rispetto allo scorso anno. "Se tradizionalmente – si legge nella nota di AirBnb Italia – per soggiorni brevi i viaggiatori italiani tendono a restare in Italia prediligendo le città d'arte, complice la vicinanza al ponte del 25 aprile, molti viaggiatori opteranno quest'anno per soggiorni a medio-lungo raggio". Nei mesi scorsi il Comune di Napoli ha siglato, così come altri comuni italiani, un patto per versare la tassa di soggiorno (che per i Bed and breakfast a Napoli è di 2 euro) direttamente nelle casse dell'Ente per via telematica. Tuttavia nel corso degli ultimi mesi – lo testimoniano i blitz della Polizia Municipale – sono sorti come funghi B&B e strutture ricettive abusive o costituite da furbetti che non fanno ricevute o non versano l'imposta di soggiorno al Comune.