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Benevento, allarme nel carcere minorile: due tentativi di suicidio in pochi giorni

Un ragazzo ha tentato di togliersi la vita nel carcere minorile di Airola, in provincia di Benevento, nella serata dello scorso sabato. È il secondo caso in tre giorni. A salvare la vita al 19enne l’intervento degli agenti di Polizia penitenziaria, riusciti a intervenire prima che fosse troppo tardi.
A cura di Valerio Renzi
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Un allarme arriva dal carcere minorile di Airola, in provincia di Benevento, dove nella serata dello scorso sabato un detenuto di 19 anni ha tentato di togliersi la vita impiccandosi nella sua cella. A darne notizia il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria), che parla di un provvidenziale intervento degli Agenti di servizio". È il secondo tentativo di suicidio in soli tre giorni all'interno della struttura. "Soltanto grazie all'intervento provvidenziale degli Agenti di sezione si è evitato che l'estremo gesto avesse conseguenze – spiega il segretario generaleDonato Capece – Dovrebbe essere evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie. Il suicidio è spesso la causa più comune di morte nelle carceri".

Nel 2017 sono state in tutto 52 le persone che si sono tolte la vita all'interno di una struttura detentiva, 1135 quelle che hanno tentato senza riuscirci secondo il dossier dell'associazione Antigone. Nell'ottobre del 2017 è stato approvato il "Piano nazionale per la prevenzione del rischio autolesivo e suicidario nei servizi residenziali minorili del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità" dalla conferenza Stato – Regioni, che prevede una serie di azioni specifiche per prevenire ed evitare atti di autolesionismo e i suicidi tra i minori detenuti.

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