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Benevento, il papà di 4 gemelli lavorerà 6 mesi in più all’Asia

Marco Parrella, l’operaio precario che di recente è diventato papà di quattro gemelli, avrà un contratto di altri sei mesi presso l’ASIA di Benevento. Lo ha annunciato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Il giovane e la moglie, Annalisa Zollo, erano diventati genitori il 25 settembre scorso; i piccoli, nati prematuri, stanno bene.
A cura di Nico Falco
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Marco Parrella e Annalisa Zollo (da Facebook)
Marco Parrella e Annalisa Zollo (da Facebook)

Marco Parrella, l'operaio precario diventato di recente papà di quattro gemelli, continuerà a lavorare per altri 6 mesi nell'Azienda speciale igiene urbana (ASIA) di Benevento. Lo ha annunciato, tramite il proprio profilo Facebook, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, aggiungendo di avere avuto la conferma dall'amministratore delegato sulla proroga del contratto. Non una stabilizzazione, ma almeno una boccata d'ossigeno viste le ingenti spese che, da ora in poi, la coppia dovrà sostenere.

La nascita record risale allo scorso 25 settembre, quando, nel Fatebenefratelli di Benevento, Annalisa Zollo ha dato alla luce Francesco, Maria Luisa, Luigi e Arianna; i piccoli sono nati prematuri ma sono tutti in buone condizioni di salute e potrebbero essere dimessi a dicembre. La giovane coppia, entrambi trentenni e della provincia di Benevento, lui di San Nicola Manfredi e lei di San Leucio del Sannio, giovedì scorso aveva chiesto sostegno alle istituzioni e alle associazioni nel corso della trasmissione televisiva "La Vita in Diretta", su Raiuno.

La Caritas Diocesana di Benevento, tramite il direttore, Nicola De Blasio, ha attivato una gara di solidarietà sul proprio sito internet (www.caritasbenevento.it) e sui canali social in favore di Marco e Annalisa per raccogliere beni di prima necessità per i neonati. "Finito il clamore per la bella notizia – aveva detto don De Blasio – ora la giovane coppia ha bisogno di sostegno. Il papà Marco è un operaio precario, la mamma è una casalinga. Fatta eccezione per il sostegno, non solo morale ma anche economico dei familiari, oggi devono sostenere una famiglia allargata a sei persone. Come Caritas cercheremo di aiutarli in ogni modo".

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