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Benevento, tentata estorsione ai cantieri del metanodotto: quattro arresti

I quattro avrebbero chiesto un “pizzo” di quarantamila euro: sarebbero stati loro ad appiccare il fuoco ai mezzi di lavoro nei cantieri di Casalbore e Paduli nelle scorse settimane.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Blitz dei Carabinieri del Reparto Operativo di Benevento, che all'alba hanno arrestato quattro persone con l'accusa di tentata estorsione. La Procura del capoluogo sannita stava indagando su due attentati incendiari ai danni dei cantieri di Casalbore e Paduli, dove si lavora per la costruzione del metanodotto Snam. In manette sono finiti Diego Spina, 39 anni, di Casalbore, Marino Tascione, 53 anni, di Casalbore, Carmine e Vincenzo De Rosa, rispettivamente di 33 e 37 anni, entrambi di Paduli.

Le intimidazioni erano avvenute la prima volta lo scorso agosto: nella notte tra il 6 ed il 7 furono incendiati alcuni mezzi di lavoro nel cantiere di Casalbore, mentre un mese dopo toccò ad altri mezzi ma nel cantiere di Paduli. In tutto, stando alle ricostruzioni degli inquirenti, sarebbero state almeno cinque le intimidazioni, talvolta anche a ditte subappaltatrici, subite a scopo estorsivo: i quattro avrebbero richiesto infatti quarantamila euro come "protezione" dagli incidenti.

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