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Benevento, vendevano crack e cocaina ai minorenni, arrestati padre e figlio

Padre e figlio sono stati arrestati dai carabinieri a Montesarchio, in provincia di Benevento: nella loro abitazione gestivano una piazza di spaccio vendendo crack e cocaina. Tra i clienti controllati anche un minorenne, che aveva appena comprato della droga. Arrestato anche un cliente per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
A cura di Nico Falco
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[Immagine di repertorio]
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La conferma è arrivata controllando un ragazzo che era appena uscito da casa loro. Il giovane, ancora minorenne, aveva appena acquistato un grammo di crack. E così è arrivata la prova: quell'andirivieni insolito verso l'abitazione era il classico viavai di acquirenti in una piazza di spaccio. Sono stati così incastrati padre e figlio, E. N. di 53 anni e I. N. di 26, entrambi con precedenti penali per droga, arrestati in un blitz dei carabinieri nella loro casa di Montesarchio, in provincia di Benevento.

I militari erano in zona per un servizio di monitoraggio dei luoghi dello spaccio nel centro caudino quando si sono accorti della fila di giovanissimi, tra i quali diversi tossicodipendenti, che andavano verso l'abitazione. Dopo il ritrovamento del grammo di crack è stata organizzata l'irruzione, effettuata dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio. Alla vista dei carabinieri il 53enne è corso in bagno per disfarsi degli stupefacenti ma, durante la perquisizione domiciliare, sono state trovate tracce di droga dello stesso tipo di quella trovata addosso al minorenne. Nella canna fumaria della caldaia è stato trovato un involucro in cellophane termosaldato con 430 grammi di polvere bianca, verosimilmente cocaina, oltre al materiale usato per il confezionamento in dosi.

Durante i controlli sono stati sequestrati anche 1.150 euro, ritenuto provento della vendita di droga. Uno degli acquirenti, che per scappare in automobile ha investito uno dei militari; P. G., 31 anni, è stato rintracciato successivamente a Pannarano e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

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