Berlusconi al Politeama: “Non capisco come si possa votare De Magistris”
"Non comprendo come uno come De Magistris possa ancora piacere ed essere votato da napoletani. Tante sono le cose assurde che ha fatto come rompere le relazioni con il presidente del Consiglio. Una città ha sempre bisogno di avere un rapporto con il governo". Così Silvio Berlusconi a Napoli all'incontro al teatro Politeama in sostegno del candidato Gianni Lettieri. L'ex premier è intervenuto davanti a una platea di circa mille persone: in prima fila l'ex governatore Stefano Caldoro, il parlamentare Paolo Russo, il coordinatore regionale di Forza Italia, Domenica De Siano e Mara Carfagna, capolista per il Comune di Napoli, anche lei intervenuta in sostegno del candidato del centrodestra a Napoli.
"Grazie di questa calorosissima accoglienza – ha detto Berlusconi prendendo la parola – non esagerate perché alla mia età ci si commuove facilmente. Sono già sufficientemente commosso. Ci aspetta una battaglia importante per far tornare Napoli la città che i napoletani si meritano". Accalamato dal coro che invocava il suo nome, il leader del centrodestra ha ammesso: "Sono emozionato anche perché all'hotel Vesuvio mi hanno dato la stessa camera che ho abitato nel '94 durante il G7".
All'incontro è infine intervenuto Gianni Lettieri: "Ringrazio FI e Berlusconi che resta un leone formidabile – ha affermato Lettieri – lo ringrazio per aver appoggiato subito il mio progetto civico per Napoli. Nell'ultima settimana nei sondaggi ho guadagnato cinque punti. Siamo alla pari con il sindaco uscente, per lui e' un dato più' che negativo. Andremo al ballottaggio e vinceremo. C'è un solo modo per governare la città. Io ho gia' presentato dieci proposte per rilanciare Napoli. Sono l'unico che ha preparato dei microprogrammi per tutti i quartieri della città. Napoli non si può finire bella solo per quei pochi chilometri quadrati da Chiaia a Posillipo, nessuno pensa alle periferie, li' dove risiede il resto dei napoletani. Io sarò il sindaco di tutta la città. Noi dialogheremo con tutti per il bene della città. Io sarò un sindaco a costo zero e devolverò lo stipendio a famiglie bisognose. Io penso solo al bene di Napoli, ai napoletani, non mi interessa fare carriera politica come qualcun altro". Poi il numero uno di FI torna sul palco: "Con Lettieri siamo in buone mani – ha ribadito Berlusconi – ho la sicurezza di vedere Gianni a far rivivere questa vostra città. Quando guardo alla situazione italiana sto male perché venti milioni di aventi diritto al voto si sono rassegnati, queste persone devono tornare al voto".