Beve superalcolici e fuma hashish: ragazzino di 13 anni in coma etilico

I genitori spiegano e ripetono che non sanno dove il figlio abbia potuto acquistare hashish o marjiuana. E dove abbia potuto procurarsi l'alcol che l'ha ridotto in coma etilico. La vicenda è accaduta a San Sebastiano al Vesuvio, comune alle falde del vulcano e il protagonista è un ragazzino di appena 13 anni, ricoverato con prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, per aver assunto sostanze alcoliche e droga. Il 13enne è stato trovato ieri sera riverso in una strada, da alcuni passanti che hanno chiamato il 118 e i carabinieri. Il ragazzino, in stato di incoscienza, è stato subito trasportato a Napoli, nell'ospedale pediatrico Santobono, e ricoverato in stato di coma etilico: successivi test hanno rivelato che aveva assunto anche dei cannabinoidi.
Le sue condizioni sono stabili. Accanto a lui si trovano i genitori, che sono stati informati e ora cercano di capire cosa sia accaduto: riferiscono di non aver mai visto il figlio assumere vino, superalcolici, o droghe. Il ragazzino viene descritto come perbene e tranquillo, appartiene a una famiglia ‘normale' che ora chiede solo di rispettare la sua privacy. I carabinieri indagano sulla vicenda, provando anzitutto a rintracciare le persone con cui il 13enne era uscito ieri sera. Il coma etilico verifica quando nel corpo c'è presenza di alcol maggiore di 4 grammi per litro di sangue: un risultato che si raggiunge bevendo almeno 10 bicchieri di superalcolici.