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Big del Pd lo fanno eleggere “a sua insaputa”: lo strano caso del consigliere Pentoriero

Il melitese Agostino Pentoriero smentisce di aver ricevuto aiuti da Gianluca Daniele ed Enzo Cuomo, che pure lo hanno sostenuto in tutta la campagna elettorale per la Città Metropolitana.
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Il neoconsigliere metropolitano Agostino Pentoriero.
Il neoconsigliere metropolitano Agostino Pentoriero.

Eletto grazie a voti di esponenti di spicco del Pd, ma a sua insaputa. E’ la storia di Agostino Pentoriero, ragioniere, amministratore di condomini, consigliere comunale a Melito e, da poche ore, consigliere metropolitano. Pentoriero era considerato il candidato di alcuni big del partito: Fanpage,  ha riportato in particolare un paio di nomi che non erano di certo esaustivi del gruppo a sostegno di Pentoriero, quelli del senatore Enzo Cuomo e del consigliere regionale Gianluca Daniele.

Passano poche ore e l’ufficio stampa del melitese invia al nostro giornale una smentita con toni infuocati: “gentile redazione in merito alla notizia pubblicata poche ore fa dal vostro portale Fanpage secondo cui sarei il candidato del duo Daniele – Cuomo, desidero smentire totalmente tale notizia in quanto, sono da sempre un riferimento politico dell’On. Michela Rostan, esclusivamente grazie alla quale sono stato riconfermato Consigliere alla Città Metropolitana. Certo di una rettifica immediata, cordiali saluti, Agostino Pentoriero.” Il problema è che praticamente tutti nel Pd sanno che Pentoriero è stato aiutato anche da Daniele, che ha partecipato con lui a diversi incontri elettorali, e da Cuomo. L’impressione è che Pentoriero non sia rimasto sufficientemente contento per il suo risultato, visto che è stato eletto per il rotto della cuffia, ed ora sia alla ricerca di colpevoli. Sembra evidente, però, che senza l'aiuto dei due non ce l'avrebbe mai fatta.

Daniele e Cuomo vengono poi “dimenticati” in una nota che Pentoriero invia alle agenzie di stampa: “Voglio ringraziare – dichiara Pentoriero – la deputata Michela Rostan per aver dato ancora una volta un contributo fondamentale e determinante alla mia rielezione ed al successo della nostra lista in questa competizione elettorale così difficile e delicata.” In tarda serata, arriva, però, un tentativo di spiegazione dall’area Cuomo – Daniele: le note non sarebbero frutto di Pentoriero, ma del suo addetto stampa, vicinissimo alla Rostan, che le ha inviate all’insaputa del neoconsigliere provinciale. Al telefono, Pentoriero non smentisce e non conferma: semplicemente prende tempo, spiegando che “richiamerà” perché in riunione. La chiamata di chiarimento non è mai arrivata.

Tra l’altro, il seggio di Pentoriero sarebbe a rischio: secondo il consigliere comunale napoletano Nino Simeone i conti non tornano e alla lista che fa capo a De Magistris spetterebbe un decino seggio, a scapito del settimo del Pd: proprio quello del consigliere comunale di Melito. “Il risultato di Carmine Sgambati, eletto con DeMa, è stranissimo. – spiega – Risultano voti ponderati solo nella fascia dei consiglieri comunali di Napoli, che valgono di più, ma non ce n’è neppure uno proveniente dagli altri Comuni e la cosa pare, francamente, impossibile, visto che abbiamo almeno trenta amministratori che sostengono di averlo votato. Se c’è un errore di calcolo, come appare, la lista De Magistris passerebbe da nove a dieci seggi.” Con tanti saluti a Pentoriero.

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