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Bimba stuprata e uccisa, lo strazio della madre: “Non ci posso credere”

La madre di Maria Ungureanu, stuprata e annegata in un ristorante del Sannio: “Non ci posso credere me la vedo ancora davanti agli occhi”. Per la morte della bimba di 10 anni è stato indagato un 21enne amico di famiglia. Il giovane è l’ultimo ad averla vista viva.
A cura di Angela Marino
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Maria Ungureanu
Maria Ungureanu, la bimba di 10 anni trovata senza vita in una piscina in provincia di Benevento.

"Non ci posso credere, ce l'ho sempre davanti ai miei occhi". Andrea, la mamma di Maria Ungureanu la bimba stuprata e poi annegata in nella piscina di un ristorante a San Salvatore Telesino è ancora incredula. Accettare che la sua bambina non tornerà più a casa, è una realtà troppo dura da digerire. Maria, dieci anni ad agosto, era l'unica figlia della donna, badante di 28 anni, e del marito, Mario, operaio di 35. La coppia di cittadini rumeni, da anni residente in Italia, nel paesino di 4000 anime in provincia di Benevento, hanno visto per l'ultima volta la loro bimba sabato sera.

Indagato un 21enne amico di famiglia

Maria ha detto ai suoi che sarebbe andata a giocare alle giostrine a pochi passi dalla chiesa dove la famiglia si era riunita per partecipare alla processione in onore del santo patrono del paese, poi annullata, e dove la piccola Maria faceva la chierichetta. Quattro ore dopo la piccola è stata trovata riversa in una piscina del resort Borgo San Manno. Per il delitto è indagato un giovane di 21 anni, anche lui cittadino rumeno. Il ragazzo è stato interrogato a lungo dagli inquirenti ed è l'ultima persona ad aver visto Maria viva. Il giovane era un amico di famiglia e vedeva spesso Maria nella casa dei genitori, dove spesso si fermava a mangiare.

I sospetti del padre: "Perché non mi ha detto che Maria era con lui?

"Quando la notte scorsa mi ha detto che domenica pomeriggio avrebbe voluto telefonare per avvisarmi che Maria, dopo la celebrazione della messa, era andata con lui a Telese, mi sono gelato – racconta Mario, il papà di Maria – Se eri amico mio, gli ho detto, perché non l'hai fatto? Non hai pensato che fossi preoccupato?". Mario si interroga e quasi come se parlasse a Daniel chiede: "Ma com sei andato a Telese quando la città era inaccessibile per una corsa podistica? A questa domanda lui mi ha risposto dicendo che è tornato subito lasciando Maria dove l'aveva presa".Per ora le sue dichiarazioni del 21, la cui abitazione è stata perquisita dai Ris, sono al vaglio degli inquirenti. Intanto gli esiti dell'autopsia hanno accertato che la piccola è morta per annegamento. L'esame ha anche accertato che Maria è stata stuprata. La violenza, però, non sarebbe avvenuta nelle ore prima della morte, ma diverse ore prima.

San Salvatore Telesino, una comunità sotto choc

Ancora scossa la comunità di San Salvatore, dove la comunità rumena conta 400 membri e dove la famiglia Ungureanu era amata e stimata. Davanti alla loro casa sono stati lasciati fasci di fiori bianchi, lumini accesi e bigliettini con frasi in ricordo di Maria. "Ti vogliamo bene, Maria" si legge "rimarrai per sempre nei nostri cuori".

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