Bimba ustionata dall’esplosione di una stufa in Nigeria: sarà operata al Cardarelli di Napoli

NAPOLI – Saranno i medici dell'ospedale Cardarelli a cercare di dare una seconda vita a Blessing, bambina nigeriana rimasta gravemente ustionata dall'esplosione di una stufa. Nell'ottobre del 2017, infatti, la piccola viene investita dall'esplosione delle stufa nel suo piccolo villaggio in Nigeria. Blessing viene ricoverata in ospedale e, dopo qualche giorno in cui si teme per la sua vita, la piccola si riprende: ha però gravi ustioni sul volto e sulla parte superiore del corpo. Oltre alle cicatrici, le ustioni, soprattutto quelle al volto, compromettono il corretto funzionamento delle palpebre. Grazie ad associazioni di volontariato, il caso della bimba nigeriana arriva all'attenzione di alcuni medici dell'ospedale Cardarelli: Eliana Pagnozzi, chirurgo plastico del nosocomio napoletano, si consulta così con il primario, il professore Roberto D'Alessio, che decide di operare Blessing.

Come si legge in una nota diramata dall'ospedale, lo scorso 21 gennaio è stata effettuata la prima "visita", visonando le fotografie delle ustioni riportate dalla bambina. "Purtroppo non esiste al mondo la possibilità di cancellare i segni di una patologia altamente devastante qual'è l'ustione; è possibile con le dovute cure e con il tempo migliorarle considerevolmente. Obiettivo: ridare a Blessing il senso della possibilità di reinserirsi nel contesto del suo mondo scolastico e sociale" si legge nella nota.