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Bimbi con febbre e dissenteria, chiusa la mensa di una scuola elementare a Scampia

Gli episodi si sono verificati nella scuola elementare Fratelli Cervi di Scampia. Così, la dirigenza scolastica, l’Asl e l’VIII Municipalità, hanno deciso di sospendere il servizio mensa offerto da una ditta di Cercola, che rifornisce anche una scuola della IV Municipalità, dove è stato adottato lo stesso provvedimento.
A cura di Valerio Papadia
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Altri guai in vista per le scuole elementari napoletane, dopo gli insetti trovati nel cibo di uno studente in una scuola dell'Arenella. Alcuni piccoli alunni della scuola elementare Fratelli Cervi del Lotto U di Scampia, hanno cominciato ad avere problemi di dissenteria e ad accusare febbre. Come racconta Il Mattino, le mamme degli alunni, preoccupate, attraverso il passaparola, hanno fatto arrivare la notizia alla dirigente scolastica che, preoccupata, ha allertato l'Asl e Apostolos Paipais, presidente dell'VIII Municipalità di Napoli, della quale fa parte Scampia. Paipais ha così provveduto a sospendere il servizio mensa, fornito da un'azienda di Cercola, pensando possa essersi trattato di una intossicazione alimentare.

Lo stesso provvedimento è stato adottato da Giampiero Perrella, presidente della IV Municipalità, dal momento che anche le scuole del territorio si riforniscono dalla stessa azienda. "Gli episodi sono avvenuti soltanto al plesso Fratelli Cervi e in nessuna delle altre scuole per l'infanzia e asili nido della Municipalità dove la ditta eroga il servizio. Questa statistica ci conforta ma per tutelare i bambini abbiamo deciso di sospendere il servizio fino a quando l'Asl non offrirà informazioni più chiare" ha dichiarato Paipais.

Sono 19 le scuole in cui è stata sospesa la refezione

In una riunione con tutte le parti interessate avvenuta questa mattina a Palazzo San Giacomo, l'assessore e alla scuola e all'istruzione al Comune di Napoli, Annamaria Palmieri ha dichiarato "Tuteleremo il diritto all'istruzione e al Tempo Pieno, ma riteniamo necessario in primis acquisire ogni elemento utile per tutelare sicurezza e salute dei bambini il che è possibile solo garantendo la massima qualità e sorveglianza sui pasti che il Comune come stazione appaltante richiede a chi fornisce il servizio". Nel frattempo che vengano effettuate tutte le indagini del caso, però, sono ben 19 gli istituti scolastici, nella IV e nell'VIII Municipalità, in cui è stata sospesa la refezione.

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