Bimbo di 4 anni ingerisce soda caustica: resta grave, ma non rischia la vita
Un bambino di 4 anni di Montoro, in provincia di Avellino, ha ingerito accidentalmente soda caustica ed è ora ricoverato all'ospedale Santobono di Napoli in prognosi riservata; le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita. Sulla vicenda stanno indagando ora i carabinieri della compagnia di Baiano. Il piccolo, che era stato inizialmente ricoverato all'ospedale Landolfi di Solofra (Avellino) e da lì era stato trasferito al Santobono, nel pomeriggio è stato dichiarato fuori pericolo di vita; avrebbe riportato delle ustioni alla bocca. Verrà sottoposto a una gastroscopia per verificare eventuali danni anche all'esofago e allo stomaco.
La soda caustica è un composto chimico fortemente basico che, qualora ingerito oppure utilizzato con acqua, causa gravi ustioni, spesso letali. Questo è uno dei motivi per cui la soda caustica è classificata con hazard statements (cioè indicazione di pericolo) H314, cioè che "provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari". Tra l'altro, di solito la soda caustica è un elemento comune da trovare nelle case di chiunque, visto che viene utilizzata come disgorgante per sturare tubi e lavandini intasati, ma anche nelle cantine: la soda caustica è usata anche nella vinificazione, in particolare per pulire le cisterne dai residui di tartaro.
Cosa fare se si è a contatto con la soda caustica
Questi i consigli da adottare e cosa fare in caso di contatto con la soda caustica:
- IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente
tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
- Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico.