Bimbo malato vive nell’ex biglietteria della stazione. Ora l’Eav vuole sfrattarlo

Grazie ad una gara di solidarietà aveva trovato casa nell'ex biglietteria della stazione di Torre del Greco, ma ora l'Eav vuole sfrattare il piccolo Maurizio Mennella, affetto dalla sindrome di Ondine, e la sua famiglia. Il piccolo soffre fin dalla nascita della rarissima malattia che causa la morte nel sonno e per poter vivere deve necessariamente dormire allacciato a un grosso macchinario che supporta il respiro durante il sonno, scongiurando il pericolo di decesso. L'immobile in via Del Monte, una struttura di quasi 120 metri quadri che ospitava l'ex biglietteria della Circum, era stato concesso dall'azienda Circumvesuviana in comodato d'uso gratuito alla famiglia. Ma ora l'Ente Autonomo Volturno, subentrato alla guida della linea ferroviaria che collega i comuni vesuviani a Napoli chiede in cambio il canone di locazione. L'alternativa è lo sfratto.
Dopo cinque anni i quattro componenti della famiglia Mennella si sono visti recapitare un'ingiunzione a lasciare i locali. Lo sfratto sarebbe dovuto avvenire il 15 gennaio, ma il provvedimento è stato differito in attesa di una soluzione alternativa che potrebbe emergere dall'incontro tra gli assistenti sociali, l'Eav e la famiglia Mennella, previsto per la settimana prossima. In quell'occasione verrà resa nota la richiesta economica dell'Ente Autonomo Volturno. La sindrome di Ondine è molto rara, ne soffrono circa 200 persone in tutto il mondo. Diagnosticata in tempo, come nel caso del piccolo Maurizio, che ora a 12 anni, può evitare il decesso nel sonno, a patto che il paziente resti attaccato a un macchinario mentre dorme. La strumentazione adatta aveva trovato spazio nell'ex biglietteria grazie soprattutto, ad una massiccia mobilitazione dell'opinione pubblica che consentì alla famiglia di trovare alloggio prima nell'immobile di un privato e poi nell'ex biglietteria della stazione Circum.