Blitz al rione Traiano: i carabinieri sequestrano arsenale di fucili e pistole
Ancora un blitz delle forze dell'ordine nel rione Traiano, terreno della faida tra i gruppi criminali in lotta. Dopo l'operazione della Polizia di Stato di ieri che ha portato al sequestro di armi e droga nascosti nei seminterrati del quartiere e in alcuni locali, i carabinieri a Napoli hanno scoperto oggi un autentico arsenale. Sequestrati fucili a pompa, mitragliette, pistole, centinaia di colpi, giubbotti antiproiettile, ma anche dosi di cocaina, hashish e marijuana. I controlli hanno riguardato via Orazio Coclite, via Romolo e Remo, e via Tertulliano.
L'arsenale dei clan nascosto tra le palazzine
Scoperti anche un fucile a pompa Franchi con matricola abrasa; un fucile a pompa Reming top 870 con matricola abrasa; un fucile calibro 12 monocanna; una pistola mitragliatrice con silenziatore artigianale; una pistola Glock calibro 9 con matricola abrasa, completa di caricatore pieno con 15 colpi, e altri due caricatori pieni; circa mille colpi di vario calibro: 12; 9×21; 9×19; 7.67; 40; 38 special; 357 magnum; un giubbotto antiproiettile. Le armi erano occultate in borsoni nascosti nei seminterrati delle palazzine di edilizia popolare della zona. Nella stessa zona del ione i militari hanno trovato diverse quantità di droga. Sequestrati 400 grammi di hashish; 60 grammi di cocaina; 1,3 kg di marijuana (suddivisa in centinaia di dosi pronte per essere spacciate); 6 bilancini di precisione.
L'area fortificata con porte blindate
I carabinieri hanno anche scoperto e scardinato 4 porte blindate e 6 cancellate collocate abusivamente nella zona per proteggere i locali adibiti a deposito. Durante l'intervento sono state arrestate tre persone: una 45enne per violazione agli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una 51enne napoletana incensurata, per detenzione e spaccio di droga; e un 28enne, anche lui accusato di spaccio.
