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Blitz contro il clan dei Casalesi, in manette i figli di Sandokan

L’operazione “Spartacus reset” condotta in 13 province con lo spiegamento di ben 200 militari della Compagnia di Casal di Principe ha portato all’arresto di 40 persone ritenute affiliate al clan dei Casalesi e in particolare alla frangia di Francesco Schiavone, detto “Sandokan”. Le accuse vanno dal racket alla ricettazione, con l’aggravante del metodo mafioso.
A cura di Angela Marino
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È cominciata stamane alle prime luci dell'alba l'operazione dei Carabinieri di Casal di Principe contro il clan dei Casalesi, egemone nella provincia di Caserta. Nel mirino, in particolare, l'ala di Francesco Schiavone detto Sandokan.  L'operazione “Spartacus reset”, avvenuta in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano, ha visto duecento militari impegnati nell'esecuzione di 40 arresti in ben 13 province.

In manette sono finiti anche Carmine e Nicola Schiavone, figli dell'ex boss Franesco. I 40 arrestati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, detenzione di armi e ricettazione, con l'aggravante dal metodo mafioso. “Spartacus reset” ha interessato le province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L'Aquila, Lecce, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto.

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