Bomba della Seconda Guerra Mondiale a Battipaglia, domenica la bonifica: 36mila evacuati
Tutto pronto a Battipaglia per il disinnesco della bomba della Seconda Guerra Mondiale: per ragioni di sicurezza, saranno evacuati tutti coloro che si trovano in una zona rossa compresa in un raggio di 1,6 chilometri dal punto in cui si trova l'ordigno (come previsto dalle normative internazionali in casi di questo genere). Ordigno che sarebbe a quanto pare inglese e sganciato durante l'ultimo conflitto bellico, che non esplose al contatto con il terreno e che è rimasto per più settant'anni sepolto nella cittadina salernitana. Le operazioni di disinnesco inizieranno domenica 8 settembre, dalle 5 del mattino, e dureranno fino alle 22 salvo ovviamente eventuali contrattempi o una durata maggiore delle operazioni stesse, che saranno condotte dagli Artificieri dell’Esercito Italiano-21° Reggimento Guastatori di Caserta.
Ad essere evacuate saranno ben 36mila persone, tutti residenti nel raggio della zona rossa evidenziata. E non saranno le uniche misure messe in campo domenica: prevista anche l'interruzione alla circolazione ferroviaria lungo le linee Salerno-Reggio Calabria e Battipaglia-Potenza-Metaponto, con la chiusura della stazione cittadina. Verranno inoltre interrotte l'erogazione di gas nelle aree a ridosso della zona rossa, mentre quella di acqua potrebbe essere limitata a causa dell'abbassamento della pressione idrica dovuta all'interruzione del funzionamento dei pozzi. Interrotta anche la circolazione veicolare sull'Autostrada A2 del Mediterraneo (la Salerno-Reggio Calabria) e sulla Strada Statale 18 Tirrena Inferiore.