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Bomba di guerra da disinnescare: l’8 settembre Battipaglia sarà isolata dal mondo

Trentaseimila residenti a Battipaglia (che ne conta 50mila in tutto) il prossimo 8 settembre dovranno lasciare casa alle 5 del mattino per 8/12 ore. In città saranno staccate luce, acqua, gas, telefoni e internet. Motivo? Bisogna disinnescare un grosso ordigno della Seconda Guerra Mondiale. Sarà evacuato anche l’ospedale della Piana del Sele.
A cura di Redazione Napoli
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Niente casa, niente acqua né luce né gas, nemmeno internet mobile e telefonia fissa: per una domenica, quella dell'8 settembre 2019 – e mai data fu più azzeccata – oltre mezza città di Battipaglia, circa 36mila persone su 50mila complessive, a partire dalle 5 del mattino e per 8-12 ore dovrà lasciare casa. Motivo ? Consentire le operazioni di bonifica di una bomba di aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rivenuta in un terreno agricolo a Battipaglia, nel Salernitano.

La Prefettura di Salerno spiega i dettagli: , domenica 8 settembre al via le operazioni che saranno condotte dagli artificieri dell'Esercito Italiano-21 Reggimento Guastatori di Caserta e potranno protrarsi dalle 8 alle 12 ore. Oltre alla popolazione saranno evacuati l'Ospedale "Santa Maria della Speranza", le sedi di Commissariato di Polizia, Comando Compagnia Carabinieri e Nucleo Operativo Guardia di Finanza, Municipio e Comando Polizia Locale. Inoltre saranno interrotte la circolazione veicolare sull'A2 Autostrada del Mediterraneo e sulla SS18 "Tirrena Inferiore" e la circolazione ferroviaria (linea Salerno-Reggio Calabria e linea Battipaglia-Potenza-Metaponto). Anche l'erogazione dei servizi essenziali, in particolare energia elettrica, gas, linee telefoniche fisse e mobili, sarà sospesa.

Un ordigno bellico della II Guerra Mondiale
Un ordigno bellico della II Guerra Mondiale

La Prefettura di Salerno, d'intesa con il Genio Militare, coordinerà la gestione dell'evento attraverso il "Centro di Coordinamento Soccorsi" che sara' istituito nell'occasione. Il dispositivo di protezione civile, che ha richiesto in questi mesi una complessa attivita' di pianificazione per i diversi profili (evacuazione e assistenza alla popolazione, aspetti sanitario, viabilitù stradale e ferroviaria, servizi essenziali), sara' illustrato nel corso di una conferenza stampa che si terrà martediì prossimo negli uffici della Prefettura di Salerno. L'allontanamento riguarderà tutte le persone che vivono nel raggio di 1.600 metri dal punto di rinvenimento, così come previsto dalla normativa Nato. Le operazioni avranno inizio alle 5 del mattino per agevolare le operazioni da parte dei militari e fare in modo che i cittadini possano rientrare al più presto nelle loro abitazioni. La messa a punto del dispositivo di Protezione civile ha richiesto in questi mesi una complessa attività di pianificazione.

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