Bombe a mano, kalashnikov e fucili a pompa: nel covo dei clan il supermarket delle armi
Due fucili mitragliatori da guerra ak47, una bomba a mano, un fucile a pompa, tre revolver, tre pistole semiautomatiche, alcuni giubbotti antiproiettile, droga e numerose munizioni. È un vero e proprio arsenale di guerra, quello trovato e sequestrato dai carabinieri della compagnia di Bagnoli nel corso di controlli operati nell'area di Pianura, quartiere di Napoli, dove gli affari illeciti sono ritenuti sotto il controllo del clan camorristico dei Pesce-Marfella.
I militari dell'arma hanno trovato le armi nascoste in vari nascondigli e su una vettura in aree di pertinenza condominiale dei complessi di edilizia popolare della zona ove sono riusciti a penetrare dopo aver rimosso rimossi 6 cancellate metalliche installate per ritardare l'accesso delle forze dell'ordine. In dettaglio sono stati trovati e sequestrati: una bomba a mano difensiva "m75", 2 fucili mitragliatori kalashnikov con calciolo ripiegabile e 5 caricatori, un fucile a pompa calibro 12 con calcio tagliato, 3 pistole a tamburo calibro 357 magnum, 3 semiautomatiche calibro 9 con matricola abrasa, 4 giubbotti antiproiettile e 900 cartucce di vario calibro, 2 silenziatori per le semiautomatiche, 1,2 chilogrammi di marijuana in confezioni pronte per lo spaccio.