Picchiato dai genitori perché gay: 14enne napoletano tolto alla famiglia

Una bruttissima storia di violenze e maltrattamenti in famiglia arriva da Napoli, dove un ragazzo di 14 anni ha denunciato di aver subito, per anni, vessazioni e minacce da parte dei genitori: il ragazzino si è confidato con gli amici, rivelando di aver cominciato ad essere vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte della madre e del padre quando gli ha dichiarato di essere omosessuale. Una vicenda orribile, fatta di minacce di morte, di pugni, schiaffi e calci: in una occasione i genitori avrebbero addirittura cosparso i piedi del 14enne di benzina, minacciando di dargli fuoco.
La denuncia del ragazzo è arrivata alla Polizia di Stato che ha segnalato l'accaduto alla Procura per i Minori di Napoli: i magistrati, di concerto con gli assistenti sociali, hanno così disposto l'allontanamento del 14enne dalla famiglia, dal momento che le indagini dei poliziotti hanno appurato che il racconto del ragazzino corrispondeva al vero; inoltre, i genitori risultano indagati per lesioni, maltrattamenti e minacce aggravate. Nell'iter, il 14enne è stato assistito da Fabrizio Mazzarro, portavoce del Gay Center e dall'Arcigay di Napoli.