Botti di Capodanno contro auto in corsa: le zone più pericolose di Napoli in questi giorni
Chi – nell'incessante corsa alla ‘novità brutta' di Napoli – la definisce "la nuova moda di Capodanno" probabilmente non frequenta il centro storico partenopeo da un po'. Già, perché la bruttissima gara a gettare botti di Capodanno accesi contro le auto in corsa è una abitudine da tempo tristemente nota a coloro che vivono in centro. Via Rosaroll, via Carborara, Porta Capuana, il Ponte di Casanova, via Carriera Grande ma anche parte di via Poggioreale: tutte zone del rione Vasto in cui è facilissimo incappare nel petardo, di solito uno di quelli a testina, ovvero un raudo, minerva o magnum, ma a volte anche le più pericolose cipolle, scagliato contro le vetture in transito. Anche via Foria all'angolo con la caserma Garibaldi o con via Cirillo, così come la parte iniziale di Corso Garibaldi fino a porta Capuana non sono da meno.
Il Vasto non è l'unica zona pericolosa la notte del 31 dicembre. Si spara molto anche nei rioni di edilizia popolare come il rione Conocal a Ponticelli zona Est, così come solitamente non è consigliabile uscire immediatamente prima o dopo la mezzanotte del 31 dicembre a Secondigliano, così come al Rione Sanità, in particolare nelle zone immediatamente precedenti la chiesa di San Vincenzo, dove si spara molto. Così come si spara molto anche nella zona superiore, ovvero al corso Amedeo di Savoia, lo stradone che porta a Capodimonte. Pericolo botti è segnalato in via Salvator Rosa fino a piazza Mazzini e vico Nocelle.
Tornando all'ultimo triste episodio, si tratta del lancio di un petardo in una vettura in transito nella zona di via Carbonara in direzione Porta Capuana. A riferirlo una mamma che viaggiava a bordo della vettura con il figlio piccolo: il raid compiuto da bande di ragazzini. "Chiediamo alle forze dell'ordine uno sforzo maggiore in questi ultimi giorni prima di Capodanno per controllare tutti i rivenditori e bloccare innanzitutto la vendita di fuochi illegali, ma soprattutto evitare che si spari nel bel mezzo di strade trafficate", chiede il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.