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Botti killer: 12enni raccolgono petardi in strada e perdono mano

A San Pietro a Patierno e Gianturco due episodi drammatici, molto simili l’uno all’altro. In entrambi in casi i bambini hanno preso da terra dei petardi inesplosi e si sono seriamente feriti.
A cura di Redazione Napoli
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A oltre una settimana dal Capodanno 2015 bisogna purtroppo aggiornare l'elenco dei feriti a causa dei botti killer: oggi analogo destino per due ragaazzi di dodici anni, a San Pietro a Patierno e Gianturco. In entrambi i casi i ragazzini hanno raccolto petardi inesplosi in strada e hanno tentato di accenderli dilaniandosi le mani. Il primo episodio in via della Bussola nella zona di San Pietro a Patierno nell'area a nord del capoluogo campano. Il ragazzino ha raccontato di aver raccolto l'ordigno inesploso in un campetto nei pressi della propria abitazione. Trasportato presso l'ospedale San Giovani Bosco e stato poi trasferito al nosocomio pediatrico Santobono dove gli sono state riscontrate escoriazioni al volto e lo spappolamento della mano destra.

I poliziotti, intervenuti sul posto, hanno recuperato due dita che erano rimaste a terra. Il 12enne è ricoverato in prognosi riservata per quanto riguarda il recupero della funzionalità dell'arto. Per le altre ferite riportate la guarigione dovrebbe avvenire entro 40 giorni. Il secondo episodio è avvenuto invece all'interno del campo rom di via Gianturco, nell'area est di Napoli, una ragazzina rom 12enne ha riportato il distacco della mano destra per aver raccolto un petardo inesploso all'interno dell'insediamento dei nomadi. La 12enne e' stata trasportate e ricoverata presso l'ospedale Loreto Mare sul fatto indagano i carabinieri.

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