Bud Spencer: “Mi manca Napoli (e la frittata di cipolle)”
È un Bud Spencer nostalgico (e ironico) quello che si confessa ai microfoni Radio Club 91: "Mi manca più Napoli – ha detto Carlo Pedersoli, in arte Bud – che l'elicottero, la mia passione”. L'attore e autore del libro “Mangio ergo sum” in uscita in libreria ha raccontato di sé, del futuro, del rapporto con il cibo, senza dimenticare la sua amata Napoli, città natale. Forse tutti non sanno, infatti che Bud Spencer è nato all'ombra del Vesuvio ed esattamente nel borgo di via Santa Lucia ed è stato fin dalla giovane età molto amico di un altro straordinario e poliedrico artista napoletano, Luciano De Crescenzo. “Fregatevene – dice ora l'ex sportivo olimpionico e attore di successo – ritorniamo ad essere Italiani. È bello avere 85 anni, ma mi piacerebbe vedere cosa succede un po' più in là, un po' più a lungo, magari con una frittata di cipolle tra le mani”.
“Napoli – ricorda il veterano della commedia, protagonista insieme a Terence Hill di decine di film che hanno riscosso straordinario successo negli anni Ottanta – ha dato al mondo le più belle canzoni a tutti i livelli. Abbiamo avuto e abbiamo ancora poeti incredibili”. Poi l'attore e scrittore di successo torna a parlare del cibo, al centro della sua nuova fatica editoriale, osservando che "Se mangi bene sei più felice. Cartesio – continua Pedersoli – è un mostro di filosofia, da lui parte tutto, ma gli direi: se non si mangia come si cogita?"