I buoni e i cattivi di Edoardo Bennato: termina nel sua Napoli il tour teatrale

Manca poco al sold out anche nella sua ultima tappa che non poteva che essere nella sua città, Napoli, e in uno dei Teatri storici, ovvero l'Augusteo. Stiamo parlando di Edoardo Bennato, uno dei protagonisti del rock italiano contemporaneo, autore fuori dagli schemi, in grado di scrivere tantissime canzoni diventate veri e propri classici della canzone d'autore italiana e da sempre uno dei cantastorie italiani, in grado di raccontare in pochi versi la società italiana che negli anni è evoluta: da "Sono solo canzonette" a "L'isola che non c'è", passando dal "Gatto e la volpe" a "Un giorno credi", bennato ha attraversato le tempeste e i cambiamenti per essere ancora "Pronto a salpare", come dice nel titolo del suo ultimo lavoro in studio.
Il ritorno nei teatri
Un album che il cantante di Bagnoli ha portato in giro nei teatri italiani, tornando in location che ben si adattano al suo spettacolo. Una decisione, questa scelta indoor, che arrivò a seguito del sold out del 2016 a Torino, scegliendo di portare le due ore di musica del suo spettacolo, tra ruvidezza rock e poesia, in un giro d'Italia teatrale, cominciato il 6 novembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano (la data zero, quella delle prove generali si tenne il 28 ottobre a Barcellona Pozzo di Gotto) e proseguita toccando, tra le altre, Firenze, Roma, Bologna, Torino, fino alla sua Napoli, appunto, dove si esibirà il 28 novembre a partire dalle 21.
Una scaletta di successi
I suoi buoni e cattivi, la sua ironia tagliente che colpisce i potenti e la sua empatia col popolo sono caratteristiche che da sempre fanno parte della poetica di Bennato e che anche questa sera il pubblico potrà toccare con mano. In scaletta, infatti, ci saranno brani tratti dai concept-album “Burattino senza fili” (che quest’anno festeggia i 40 anni), “Sono solo canzonette”, “ Abbi dubbi”, “Le ragazze fanno grandi sogni”, “La fantastica storia del Pifferaio magico”, fino all’ultimo lavoro, “Pronti a Salpare”, uscito nel 2016.
Bennato su Pronti a salpare
Parlando di questo suo ultimo lavoro, Bennato ha detto: "Viviamo un'era di grandi trasformazioni, di spostamenti biblici. Decine di migliaia, centinaia di migliaia di disperati cercano vie di scampo alle guerre, alla fame, alla miseria e si dirigono verso il conclamato benessere del mondo cosiddetto occidentale. Sono disposti a tutto, sono disperati, sono pronti a salpare! Ma tutti quanti noi dovremmo essere pronti a salpare. Il mondo cambia e dovremo entrare in una altro ordine di idee, guardare le cose da un altro punto di vista. Insomma, non solo gli emigranti ma tutti quanti noi in questo momento particolare dovremmo essere pronti a salpare. Ecco, il mio nuovo album si intitola proprio così…”