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Bus Anm preso di mira dai vandali, finestrino in frantumi

Un oggetto ha colpito un bus della linea R5 mentre percorreva via Labriola, nel quartiere Secondigliano di Napoli. Colpiti dalle schegge, i passeggeri, fortunatamente, non hanno riportato ferite. L’episodio ha riacceso i riflettori sugli episodi violenti di cui sono stati vittima negli ultimi mesi i dipendenti dell’Anm.
A cura di An. Mar.
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È accaduto a Secondigliano, nella periferia di Napoli. Un mezzo in servizio della linea R5 è stato colpito da un oggetto mentre percorreva via Labriola. Il colpo ha fracassato un finestrino senza, fortunatamente, ferire gravemente nessuno tra passeggeri e autista. Le schegge di vetro  hanno raggiunto alcuni passeggeri che solo in quel momento si sono resi conto dell'aggressione. L'autista ha allertato immediatamente Polizia di Stato per denunciare l'accaduto. L'episodio è solo l'ultimo si una lunga serie di atti vandalici e aggressioni ai danni dei mezzi in servizio e del personale dell'Azienda napoletana della mobilità che hanno contribuito a fare alzare l'allerta sicurezza.

"Sono mesi che continuiamo a denunciare questo pericoloso fenomeno – dichiara Adolfo Vallini del coordinamento Usb a il Mattino – visto l'alto numero dei casi di autobus colpiti da pietre o corpi contundenti che, oltre a mettere a rischio l'incolumità dei passeggeri e dei nostri autisti, stanno causando notevoli danni economici all'azienda e al tempo stesso limitano il servizio. Tra aggressioni, risse, borseggiatori, sassaiole e colpi di pistola, lavorare alla guida dei bus è diventato una vera odissea".

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