C’è un sospettato per la morte del musicista Giovanni Ilardo, investito a Mergellina
Una svolta, per niente trascurabile, nelle indagini per l'omicidio di Giovanni Ilardo, musicista 39enne, investito e ucciso da un pirata della strada mentre era in sella al suo scooter in Largo Sermoneta, a Mergellina, nella notte tre l'11 e il 12 gennaio del 2017. Come scrive Leandro Del Gaudio sul Mattino, gli investigatori che da oltre cinque mesi stanno conducendo indagini serratissime, hanno ritrovato, sul ciclomotore della vittima, delle tracce di vernice che non appartengono al mezzo e che invece potrebbero condurre, verosimilmente, all'automobile dell'assassino, che dopo aver travolto Ilardo si è dato alla fuga.
Stando a quanto si apprende, gli inquirenti avrebbero addirittura dato un nome all'assassino: di lui conoscerebbero non soltanto le generalità, ma anche l'indirizzo di residenza, la sua attività lavorativa e, ovviamente, l'automobile in suo possesso. Le tracce di vernice sono adesso nella disponibilità dei Ris dei carabinieri di Parma, che le stanno analizzando comparandole con altro materiale acquisito durante l'attività investigativa ma non ancora reso noto. L'inchiesta, coordinata dal pm Salvatore Prisco e dal sostituto procuratore Vincenzo Piscitelli, attende i risultati della scientifica per stringere il cerchio intorno al presunto assassino, che rischia una imputazione per omicidio stradale aggravato dalla fuga.
La morte di Giovanni Ilardo
Come detto, era la notte tra l'11 e il 12 gennaio scorso quando Giovanni Ilardo, dopo le prove con la sua band, stava facendo ritorno nella sua casa nel quartiere di Posillipo. Il noto musicista, però, non vi farà mai ritorno. Alcuni passanti, in Largo Sermoneta, al limitare tra Mergellina e Posillipo, notarono il suo cadavere riverso in una pozza di sangue accanto al suo scooter, allertando i soccorsi che però, una volta giunti sul posto, non poterono fare altro che constatare la morte del 39enne. La dinamica dell'incidente era apparsa da subito poco chiara.