Cadavere nel Parco dei Camaldoli, omicidio o suicidio? Ancora ignota l’identità dell’uomo
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Non lasciano nulla di intentato i militari dell'Arma dei Carabinieri e i magistrati della Procura di Napoli che lavorano al caso dell'uomo trovato impiccato a un albero di castagno e con le mani legate in una zona remota del Parco dei Camaldoli, zona collinare della città, battuta solo da qualche cacciatore. La posizione del corpo e della mani dell'uomo hanno indotto gli inquirenti a vagliare qualsiasi ipotesi, dal suicidio all'omicidio.
Sergio Amato, il sostituto procuratore che ha disposto le prime indagini sul caso, ha autorizzato il sequestro della salma e disposto l'autopsia sul corpo, già in avanzato stato di decomposizione, che dovrebbe dare una mano a stabilire l'identità del'uomo, ancora ignota, e fornire qualche particolare in più sulla sua morte. Amato, magistrato esperto, ha richiesto anche l'intervento dei colleghi della Dda di Napoli, proprio per non tralasciare nessuna pista.