Cade dalla barella all’ospedale di Nola: morto dopo quasi due mesi di agonia
È morto dopo circa due mesi di agonia l'anziano che, il 18 dicembre del 2018, era caduto da una barella in una sala operatoria dell'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, nella provincia di Napoli. Il decesso è avvenuto martedì 12 febbraio, ma è stato reso noto soltanto adesso dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che su Facebook scrive: "Abbiamo già presentato un’interrogazione sul caso, che non ha ancora avuto riscontro. Ora chiediamo l’avvio di un’inchiesta interna che possa chiarire quanto accaduto".
Il consigliere regionale riporta anche le parole del figlio della vittima: "Sono sconcertato è una cosa che non mi dà pace. La sala operatoria di un ospedale dovrebbe essere il luogo più sicuro del mondo, come è stata possibile una negligenza del genere? Sono affranto come figlio e come medico. Spero che le indagini possano evidenziare le responsabilità e fare chiarezza sulla morte di mio padre. Una negligenza del genere, sulla pelle di un paziente, è assolutamente inaccettabile".
Lo scorso 18 dicembre, l'uomo, malato di Parkinson, viene portato in sala operatoria per essere sottoposto ad un esame coronografico. Qualcosa però va storto e l'anziano cade in terra. Il figlio, già in quell'occasione, presenta un esposto alla Procura di Nola, secondo il quale la caduta sarebbe stata causata dalla negligenza del personale sanitario. Durante il passaggio dalla barella al tavolo operatorio, infatti, il materassino blu di degenza non sarebbe stato rimosso e all'uomo non sarebbero state applicate le fasce di sicurezza presenti sulla barella.